14 ott 2009

Ho fatto il pieno

Stanca, nel profondo, di star male. Sull'orlo del vuoto osservo la pioggia che scivola sui miei capelli. Cade fitta la pioggia come se capisse... Il vento porta il freddo, il freddo, l'inesorabile freddo. Fumo ti prego brucia la mia gola, i miei polmoni perché non voglio più respirare il profumo di quei capelli. Inevitabile il mio senso di stupidaggine. Dovrei ascoltare di più la mia testa che il mio cuore. Maledette lacrime smettetela di rigare di nero il mio viso!
"Che fai piangi?"
"Oh no è lo struccante che mi fa lacrimare".
Sogni, impazienza, incapacità di mettere su carta il mio cuore. Più provo più fallisco. Mi viene da ridere. Basta sto farneticando. Meglio smettere di parlare al vento.

9 ott 2009

Sogni e vita

Apro gli occhi. I muscoli fanno male, sono bloccati, rigidi. Le articolazioni scrocchiano. Possibile che la notte mi abbia stancata anzi chè fatta riposare? Contro voglia metto i piedi sul pavimento. E' freddo ma ciò mi fa tornare dal mondo dei sogni. Drogata di tecnologia? Può essere. Accendo il pc prima di andare a lavarmi la faccia. Controllo la posta. Sempre e solo pubblicità e notifiche. Indosso i primi vestiti che trovo anche perchè la pelle inizia ad avere freddo ed esco. Una gatta ha i reni che non le funzionano ed io? io la porto ogni giorno, ogni mattina. a farle fare la cura. Sarebbe gia morta se non lo facessi. Inevitabilmente accendo la prima sigaretta. Ne ha comprato un pacchetto mia madre e ogni tanto ne fuma anche lei. Lo stress sta prendendo il sopravvento. Cura finita torno a casa a fare la "brava casalinga" mentre la musica riecheggia tra le pareti della mia stanza. Lavo, asciugo, spazzo, spolvero e i pensieri mi invadono come la polvere invade gli oggetti. Accendo la seconda sigaretta per rilassarmi un po. La aspiro e rigetto il fumo fantasticando sulle forme che crea sul soffitto. Mi stanco, lascio la scopa in corridoio annoiata e mi butto nella vasca. L'acqua cade e scivola via sui miei capelli, sul mio corpo. Spero che riescano a lavare via lo sporco di questi pensieri. Per quanto l'acqua sia calda sento freddo e mi abbraccio, mi stringo forte. Una paura per il pranzo e si riprende. Solita routine con annessa passeggiata a Indi. Le piace tanto uscire con me. Fa le feste e saltella ogni volta che vede il collare in mano mia. La sera non vedo l'ora di togliermi l'armatura di vestiti da dosso. Mi rendono pesante e sono oppressivi. Accendo un'altra sigaretta mentre sto al pc. A volte non fumo per mesi mentre arrivo a fumarne anche 5 al giorno.Mi corico abbracciando il cuscino, tenendolo stretto a me e sognando che delle braccia stringano me e mi strappino da quel freddo che mi perseguita. Mi abbandono tra le coperte e vagando nella fantasia attendo il momento in cui sarò ricondotta da me stessa. E poi? Riapro gli occhi focalizzando che è tutto un continuo di giorni e notti. Sogni e vita