25 set 2013

Sogno o son desto?

Pigramente apro gli occhi. Impiego qualche secondo a mettere a fuoco. Li sento stanchi, gonfi, doloranti, disabituati alla vista. Sono sdraia su un letto, supina, gli arti completamente distesi. Con fatica cerco di voltare il capo ma nessun movimento ne consegue. Allora cerco di osservare il luogo ove mi trovo solo grazie agli occhi. È una camera da letto, arredata in maniera comune, senza particolari caratteristiche. Una scrivania, un armadio e una piccola libreria. Cerco di leggere i titoli dei volumi sistemati sulle mensole ma la poca luce me lo impedisce. Davanti a me c'è una finestra, le persiane sono chiuse ma una fioca luce riesce a filtrare. Non so se essere sollevata dal fatto che possa esser giorno o no, resto comunque immobile a letto. Cerco ancora di muovermi ma nulla. Il corpo è pesante e non risponde ai miei comandi. Provo a parlare ma l'unico risultato è un fievole suono che resta in gola. Inizio ad agitarmi, il respiro si velocizza e sento il cuore paralizzarsi per la paura. Poi un movimento. Il braccio sinistro si alza, la mano si avvicina al viso, l'indice disteso sulle labbra. "shhhh" Non l'ho fatto io. Il mio corpo sembrava mosso come una marionetta. Ovviamente la paura aumentò. La mano ancora sul viso, un altro suono "shhhh". Cercai di deglutire, volevo piangere, volevo urlare ma non avevo padronanza del mio corpo. Senza che io lo voglia le labbra si distendono, un sorriso inquietante, una voce bassa, quasi un sussurro. "adesso comando io".
(photo's credits to Grivetart)


18 mag 2013

Is this love?

"Nuna..."
*nessuna risposta*
 
"Nuna!! Ci sei?!".  
"Eh..."
"A cosa pensavi? Non c'eri proprio!"
"Aahh nulla di che, non preoccuparti".
"Bugiarda!! Scommetto che la nuna si è innamorata!!"
"Yaaaaa!!! Che diamine dici?!!? Tu ragazzino!"
"Ho ragione!! Ho indovinato!! È innamorata!"
"Ya tu, se lo dici a mamma e papà sei morto!"
"Dai dai dai racconta!!"
"Non mi va di parlarne...."
"Ti pregoooo~"
"Uff....cosa vuoi raccontato? Di come mi senta stupida? Di come mi manchi il respiro ogni volta che penso a quella persona?"
"Wow, sei proprio cotta!! Raccontami di questa persona"
"È favolosa. Non riesco a trovare un difetto nella sua figura. Quando incrocio il suo cammino non riesco a distogliere lo sguardo dai suoi occhi, così profondi e sottili. E mi trovo a sorridere tra me ripensando a quando ci siamo conosciuti e a come, lentamente, sia finita per innamorarmici. Sono decisamente una stupida. A volte sogno il nostro futuro insieme, con una casa e una famiglia. Il svegliarsi insieme al mattino con un dolce bacio pieno d'amore. Tutti sogni...."
"E come si chiama?"
"....."
"Ho promesso di non aprire bocca, ricordi?"
"Ji-sun...."
"Ma....è una ragazza...."
"Sei morto se lo dici a qualcuno! E adesso dormi, è tardi!"
"...."
(photo's credits to Hellobaby)



30 apr 2013

La cicatrice stava per chiudersi, i lembi della ferita si stavano richiudendo e il sangue aveva smesso di scorrere. E poi sei riapparso. Mi davi le spalle ma eri li, a pochi metri da me. Ed il dolore è tornato ad opprimermi il cuore. Perché? So che vuoi starmi lontano, che vuoi dimenticarmi e che vuoi che io dimentichi te per proseguire la mia vita terrena, ma allora perché sei tornato? E perché non mi hai neanche guardata negli occhi? Se dovevi farmi soffrire così, potevi almeno farmi morire tra le tue braccia permettendomi di guardare ancora una volta i tuoi bellissimi occhi di fuoco. È ingiusto, troppo... O forse è meglio così, perché il troppo sangue che ho perso per colpa tua mi sta portando a trasformare l'amore verso di te in odio. E probabilmente è quello che vuoi. Non tornare più, lascia che la mia vita prosegua. Non darmi false speranze....ho atteso troppi anni, sono stanca.

24 dic 2012

Buon Natale!

Ed eccomi tornare nel mio (semi abbandonato) blog. L'ultimo mese è stato terribile e purtroppo non è andata come speravo. Il mio cucciolo, tanto amato, Takeshi mi ha lasciata. Abbiamo lottato sia io che lui fino alla fine senza successo. Ancora lo piango e non so quando (e se) riuscirò a riprendermi del tutto. Nel tentativo di distrarmi mi sono buttata a capofitto nel disegno, per realizzare l'illustrazione natalizia e devo dire che il risultato mi entusiasma parecchio. A voler esser sincera non mi aspettavo un risultato tanto gradevole. Comunque è meglio che adesso torno in cucina a finire la torta di natale. Appena la finisco posto una foto. Byee







10 giu 2012

Buona notte

Ed è giunta la sera. L'afosa giornata finalmente abbandona la scena per far posto al fresco notturno. Con in mano sigaretta e fiammiferi, mi abbandono in balcone. Sdraiata supina avverto le mattonelle ormai gelide sotto la mia schiena. Aspiro un'ampia boccata dalla sigaretta e osservo il cielo. Guardo le stelle pallide nonostante la luce della strada le renda appena percettibili. Il vento soffia tra le foglie della bella di notte portando con se i profumi della notte. L'effetto del tabacco inizia a farsi sentire. Chiudo gli occhi estraniandomi da tutto. Concentro i miei pensieri sul suono dei grilli e sul vento. Immagino di trovarmi in riva al mare, sola, sdraia sulla sabbia tiepida. Il rumore di un'automobile mi riporta al balcone della mia camera da letto. La sigaretta si è spenta. È tardi. Mi alzo, abbandono le mie fantasie alle stelle. Buona notte.


6 giu 2012

Old memories

Guardai istintivamente altrove *c'è stato un periodo in cui soffrivo di attacchi di panico...* Darren, che mi guardava,  prese fiato per rispondermi ma non disse nulla. Sul suo viso leggevo preoccupazione e disprezzo. Difficilmente riuscì a guardalo *erano frequenti ma, siccome avrei preferito morire piuttosto che farmi vedere in quello stato, cercavo di nascondermi. A volte capitava a scuola, una frase o un gesto di qualcuno attorno a me mi riportavano ad esperienze passate, ed eccolo arrivare. Il respiro si faceva pensate, sentivo il viso diventarmi caldo e il corpo pensate...* Ancora non so perché stessi confessando dettagli tanto miserabili. Il suo silenzio però mi metteva disagio. Non sapere cosa pensava era straziante. *solo una volta, ah e come la rimpiango, solo una volta chiamai aiuto. Raggomitolata per terra su me stessa, sentivo il mondo ovattato. Il troppo ossigeno mi stava confondendo. Inevitabilmente le lacrime iniziarono a offuscarmi la vista e l'unica cosa che riuscì a dire, tra uno spasmo e l'altro, fu "chiamatemi Ian vi prego!"* Mi venne da ridere ripensando a quell'episodio. Finalmente Darren si avvicinò a me e mi guardò negli occhi *Lu...* Io gli sorrisi e teneramente gli accarezzai il viso *non preoccuparti...* gli donai un bacio e ripresi. *quando Ian arrivò mi aggrappai a lui, come per salvarmi dal precipizio dal quale stavo profondando. Lo abbracciai così stretto da graffiargli la schiena, pensa* Un'altra risata. *dopo un paio di minuti mi sentivo quasi svenire, non riuscivo a muovermi, restai aggrappata a lui inerme mentre vedevo la sua preoccupazione crescere. Alla fine mi prese di peso, con molte difficoltà, e mi portò in infermeria anche se avrei voluto evitare.* Guardai al cielo *non ricordo di aver avuto attacchi più grevi di quello fatto sta che quell'anno ne successero di cotte di crude.* Avevo toccato il fondo sfogando i miei ricordi più oscuri ma in quel periodo di apatia mi andava bene tutto. *Dovrei farne una storia, non credi?* Darren sorrise, mi guardò e si accucciò a me *rendi magico un momento oscuro, come solo tu sai fare.* Chiusi gli occhi, forse era quella la mia via, chissà.

14 mag 2012

You Suck!

Salve pubblico invisibile e che quelle volte che è presente non commenta mai. La mia penosa vita fatta da qualche colpo di genio una volta tanto prosegue come al solito. La notte non riesco a dormire e piuttosto che fissare il soffitto al buio mi sto al portatile a cazzeggiare. Ormai le mie occhiaie fanno concorrenza con quelle di L ma va beh. Be happy! Come umore siamo messi male. Potrei trovare il petrolio di quando in basso sta scendendo la mia autostima e il mio umore. Figuratevi che ho pure scritto sulla lavagnetta nella mia stanza "you suck!" Non so spiegare il motivo di tale depressione ma so per certo che se avessi una scorta no limit di sigarette sarei la donna più felice del mondo. Vorrei comprarle ma, ahimè, i soldi sono finiti. Ora come ora non ho altro da aggiungere anche perché ogni post in questo blog è inutile visti i "numerosi" feedback che ricevo. Vi lascio una foto che ho fatto ad un gatto alla villa comunale, in una domenica in solitudine per le strade di Catania. Bye
Ps. il gatto in questione ha un occhio marrone ed uno verde <3