3 nov 2011
Nightmare
[...]"vidi la gonna del mio vestito animarsi al forte vento proveniente
alle mie spalle. Un suono metallico si udì poco lontano, un suono
strano, freddo, minaccioso. Mi voltai di scatto per vedere da dove
provenisse il suono della lama che tagliava l'aria. Galerius si stava
voltando avvertendo il pericolo ma si trovò la spada a pochi centimetri
dal viso. Pensai "è finita" e urlai nella speranza di svegliarmi da un
incubo. Ma riaprendo gli occhi rimasi nello stesso bosco di prima, con
gli alberi che strillavano al vento. Con il cuore congelato guardai
verso lui. Lasher impugnava la spada bloccata da Galerius a pochi
centimetri dal viso. Un fiume di sangue uscì dal braccio dove era
poggiata la spada che premeva sulla carne. *Ti sembrava così facile
eliminarmi?* Lasher tirò la spada indietro e se la poggiò sulla spalla
*Non ho finito con te. Sei ferito lievemente ma il tuo sangue è sulla
mia spada, ho già vinto*. Corsi verso di Galerius che continuava a
sanguinare ma senza scomporsi *Non è così facile eliminarmi, te lo puoi
tenere il mio sangue, tu piuttosto preparati a morire* Non volevo che
combattessero ma soprattutto non volevo vedere tutta quella cattiveria
scatenarsi."[...]
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