22 lug 2014

UnMyeong (운명) - Confession

"Una volta sedussi un uomo"
"Cosa?" replicò JiMin voltandosi di scatto facendo traballare il suo cocktail.
Sentire pronunciare tali parole da HeeSun era alquanto strano, non aveva mai avuto la forza necessaria per conteggiare qualcuno.
"Successe anni fa, ai tempi dell'università. C'era questo collega di corso che non riusciva a togliermi gli occhi di dosso" continuò farmandosi solo per sorseggiare il suo drink "era fidanzato con una sua vecchia amica d'infanzia che, devo ammetterlo, trovavo piuttosto antipatica"
JiMin la osservava in silenzio, riconosceva di essere notevolmente sorpresa nel sentire quelle parole e trattenne le numerose domande per far finire l'amica di raccontare.
"Una sera si organizzò un'uscita. Con tutti i colleghi di corso ci eravamo dati appuntamento in un locale a Dongdaemun e trovai perfetta quell'occasione per attuare il mio piano. Qualche giorno prima comprai un abito molto sexy, con gonna corta e aderente al corpo, e mi rilassai in una spa. Quella sera arrivai al locale in anticipo, in modo da essere già sistemata al suo arrivo. Come immaginavo arrivò in ritardo, subendo le lamentele da parte di tutti, e con lui c'era la fidanzata. Quando arrivò, mi alzai dal divanetto del locale e andai a salutarlo calorosamente. Restò immobile a fissarmi. Probabilmente non mi aveva mai vista così elegante e provocanete, chissà quanti pensieri erotici gli passarono per la testa"
JiMin rise sonoramente "sarà successo sicuramente"
Anche Heesun rise, sorseggiò ancora e riprese:
"Per tutta la serata gli lanciai sguardi ammalianti non curandomi della possibilità di esser vista dalla sua fidanzata. Ma feci tutto con quella sottile ambiguità che poteva lasciare intendere che il tutto non era voluto. Lei non mi disse nulla ma sapevo che dentro di se mi odiava."
"Beh, posso immaginare. Non deve esser bello se il tuo uomo guarda altre donne, soprattutto se in tua compagnia" disse JiMin facendosi aria con un tovagliolo "fa troppo caldo qui dentro"
"Il loro rapporto era in crisi, stavano insieme solo per non restare entrambi soli ed entrambi, soprattutto lui, erano stanchi di quella relazione. E lui mi voleva, lo sapevo perfettamente, ma lei non accettava la cosa, dipingendomi con altri colleghi come l'aripa di turno che provava a rubargli l'uomo."
Heesun finì il tuo cocktail e, alzando un braccio, ordinò al cameriere di portargliene un altro.
"Ya ya ya! Non stai bevendo troppo? Io non ti porto il spalla fino a fuori, sei troppo pesante" disse ridendo JiMin che continuava a farsi aria con il tovagliolo.
"Tranquilla, questo è l'ultimo" rise anch'ella guardando il cameriere che intanto le serviva l'altro bicchiere. "Sai, quando ti trattano male, quando tutti ti credono una cattiva persona nonostante i tuoi sforzi per rispettare tutti e non entrare in conflitto con nessuno, il desiderio di comportarti male cresce giorno dopo giorno.Quella sera decisi di chiudere in un cassetto ogni parte buona di me e, se così la vogliamo definire, mi presi gioco di quella ragazza. Tutt'ora, dopo anni, mi sento dannatamente bene, anzi rimpiango di non aver fatto qualcosa di più provocante."
JiMin finì il suo cocktail  e rise ancora: "che monella la mia Heesun" le si avvicinò dandole una leggera gomitata. Risero entrambe.
"Ma poi come andò a finire? Successe qualcosa tra voi?" JiMin le si avvicò velocemente guardandola negli occhi.
Heesun rise, sorseggiò dicendo: "è un segreto".
"Heesun-ahh~" si lagnò l'amica nel tentativo di convincerla.
"Hahaha, diciamo si e no, non ti dico altro" Heesun bevve in un sorso solo il resto del cocktail "andiamo, fa effettivamente troppo caldo qui dentro."
Le due pagarono e uscirono, prendendo un taxi e tornando ognuna a casa propria. 
(photo's credits to Frans Mensink)

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