3 giu 2014

Yume no danpen (夢の断片) [PART 9]

Shizuku si voltò verso Eiji, gli prese la mano ferita e cercò di donargli sollievo dal dolore. Suzaku si infuriò. Il suo corpo iniziò a scaldarsi, le sterpaglie ai suoi piedi si bruciarono “siete pazza! Volete morire? Vi accontento subito!”. Distese nuovamente il braccio, del fuoco si sviluppò dalla sua mano andando a colpire la ragazza ad una spalla. Eiji sì alzò di scatto, prese Shizuku in braccio e si mise a correre in direzione del ruscello. Suzaku scoppiò a ridere, iniziò a camminare seguendoli non curandosi però della distanza che andava aumentando tra se e i due. La coppia poco dopo arrivò al ruscello, vi entrarono e rimasero immersi attendendo con terrore l'arrivo dello spirito del fuoco. Egli non tardò ad arrivare, colmo di sicurezza e di arroganza “cosa sperate di ottenere?”. Eiji sapeva che l'unico modo rimastogli per proteggere l'amata era permetterle il contatto diretto con l'elemento proprio, cercando intanto di trovare un modo per uscire da quella situazione. Shizuku, che si teneva la spalla ferita, avvertì un senso di refrigerio una volta ammollo. “Così tardate solo la vostra dipartita” disse Suzaku avvicinandosi nonostante stesse ben attento a non entrare in contatto col ruscello. Giunsero sul luogo gli altri spiriti preoccupati, alcuni cercarono di persuadere Suzaku dal proseguire la sua lotta ma vennero ignorati e minacciati di morte. “Umano ti avverto ancora una volta. Sparisci e non tornare mai più o sarò costretto ad uccidervi entrambi”. Shizuku, sentendo una fitta al cuore all'idea che il suo amato potesse perdere la vita, si avvicinò a Eiji, lo guardò dritto negli occhi tenendogli le mani, come quando si giurarono amore eterno, come quando in cuor loro desideravano solo restare l'uno accanto all'altra per l'eternità. Purtroppo l'unica che poteva fermare lo spirito del fuoco era lei, avrebbe protetto il suo amato. Gli sorrise, egli la guardò per un istante, non capendo. Shizuku si voltò, d'improvviso diede una forte spinta a Eiji che cadde alla riva opposta del fiume e alzò il braccio destro.
(photo0s credits to Zarrah-chan)

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